EDILIZIA LIBERA E INTERVENTI SENZA AUTORIZZAZIONE
Individuare con precisione le attività soggette ad autorizzazione, aumentare il numero di interventi rientranti nell’edilizia libera e razionalizzare i titoli abilitativi differenziando le procedure in base al carico urbanistico prodotto con i lavori. Sono alcuni degli obiettivi del disegno di legge delega in materia di semplificazione e codificazione approvato recentemente dal Consiglio dei Ministri.
I tempi per la realizzazione della riforma si preannunciano lunghi. Il ddl prevede prima l’istituzione di una commissione permanente, entro un anno dall’entrata in vigore della legge, che si occuperà di attuare le misure per la semplificazione. Solo in un secondo momento si agirà sulle norme.
Il ddl prevede una serie di modifiche specifiche per il settore edile. L’intenzione è quella di ampliare i casi di edilizia libera, ma anche razionalizzare e semplificare i titoli abilitativi edilizi diversificando le procedure e i contributi in base alla natura dell’intervento e al carico urbanistico prodotto. Il ddl ipotizza anche che si possano individuare interventi di trasformazione urbanistico-edilizia e di conservazione realizzabili senza autorizzazione.